L’importanza della figura di Cesare Pavese è indubbia e varrebbe la pena ricordarla più spesso. Il 27 agosto 2020 ricorre il settantesimo anniversario del suicidio di Pavese, che non solo è autore di spicco del Novecento, ma anche una figura chiave per la fruizione di contenuti di origine anglosassone in Italia, pertanto, i Comitati della Società Dante Alighieri in Belgio (Anversa, Genk, Gent, Hasselt, Liegi, Lovanio e Verviers), colgono l’occasione per ricordarlo, collaborando con il musicista piemontese Beppe Giampà.
Beppe Giampà, cantautore astigiano, dedica da tempo spazio nelle sue composizioni ai grandi della Letteratura, con particolare attenzione per l’autore scomparso suicida nel 1950, a cui ha dedicato l’album I mattini passano chiari nel 2012, nuovamente rielaborato e registrato nel 2020. Fondamentalmente, è diventato un disco diverso, tanto da avere persino un titolo differente, La porta del mondo, con arrangiamenti e risultati stilistici del tutto inaspettati, in cui sono ravvisabili motivi mutuati non solo dalla tradizione musicale italiana ma anche da quella anglosassone.
Beppe è noto anche per uno splendido concept album sul “Grande Torino” e ha già ricevuto apprezzamenti ufficiali per il suo impegno nella persona del Presidente Mattarella. La Dante di Anversa ha già collaborato con Giampà, supportando la produzione del cd Della fatal quiete, nel 2016.
Dalle ore 17 del 20 agosto, sarà disponibile un anteprima Youtube in cui Beppe Giampà presenterà l’evento dedicato a Cesare Pavese della settimana successiva, eseguendo una cover di Paolo Conte, altro grande artista piemontese.
Dalle ore 20 del 27 agosto, sarà disponibile un videoconcerto Youtube di 30′ circa, in cui Beppe Giampà ricorda Cesare Pavese nel settantesimo anniversario della morte, con un reading e una serie di brani acustici ispirati alle parole del celebre scrittore. L’evento online, sta già suscitando interesse e reazioni in Italia, siamo perciò felici, noi della Dante in Belgio, di poter contribuire a tenere viva la memoria di Cesare Pavese, in compagnia di Beppe Giampà.
Emiliano Biagio Manzillo (Comitato Dante Alighieri di Anversa)